Analisi Ciclica sull’Indice Ftse Mib – di Eugenio Sartorelli

Vediamo di fare un’Analisi Ciclica sull’Indice Ftse Mib (in realtà il future) per capire i potenziali sviluppi per i prossimi giorni.

 

Vediamo l’andamento del future Ftse Mib a partire dal minimo del 14 agosto con dati a 60 minuti aggiornati alle ore 11 di oggi 16 ottobre:

Il grafico è stato realizzato con il software Cycles Navigator da me ideato.

La linea verde rappresenta i prezzi del future Ftse Mib. La linea Bianca rappresenta il potenziale andamento ciclico (valido soprattutto per i tempi e per le tendenze e non per le forze- ovvero i prezzi). La linea Gialla in basso è un indicatore di Intensità di Forze Cicliche (è uno dei 6 che normalmente utilizzo).

 

Questo grafico rappresenta il Ciclo Trimestrale (durata media di 3 mesi solari circa) – questo ciclo è partito sul minimo del 14 agosto ed ha avuto una buona salita sino al circa metà settembre. Poi una perdita di forza sino al minimo del 3 ottobre (vedi freccia rossa) che rappresenta la metà ciclo. Dopo questa metà era più naturale che si proseguisse con un recupero di forza che potrebbe procedere sino a circa il 24 ottobre (vedi ellisse gialla in alto) con prolungamenti sino a fine mese. Poi si valuterà se potrà esservi o meno un ulteriore prolungamento. Solo eventuali discese verso dei livelli “critici” che definisco più sotto porterebbero ad una differente forza della struttura.

 

Giusto per dare qualche riferimento di prezzo sul future (che io chiamo “livelli critici” e non sono veri target price) una ulteriore forza potrebbe portare verso 22500-22700 e sino a 23000.

Dal lato opposto possono esservi leggere correzioni verso 22200-22000. Sole eventuali discese verso 21750 ridurrebbero le forze di questo ciclo e potrebbero mutare gli equilibri. In tal caso ci potrebbe essere una fase a bassa direzionalità sino ad inizio novembre.

 

Ricordo che per quanto ci siano delle strutture cicliche all’interno dei mercati finanziari queste non sono e non possono essere esattamente regolari. Pertanto l’analisi svolta (come tutta l’analisi tecnica) non può che essere di tipo probabilistico, nel rispetto di una serie di regole che l’Analisi Ciclica prevede.

16 ottobre 2019 – Eugenio Sartorelli – www.investimentivincenti.it