Condivido volentieri con il lettore di Mork & Mindy le riflessioni di Giovanni Trombetta circa The Wisdom of Crowds, un nuovo paradigma operativo.
Introduzione
Il mondo della gestione patrimoniale oggi, da un punto di vista tecnologico, è prevalentemente legato a filiere mature, ma poco efficienti, che fondono modelli previsionali discrezionali e quantitativi. Per superare questo paradigma l’Industria Finanziaria si avvale non solo di sistemi di compravendita automatizzati (trading system e sistemi di asset allocation dinamici), ma anche delle più moderne tecniche di Machine Learning per il Time Series Forecasting e di Unsupervised Learning per la classificazione degli strumenti finanziari. Tuttavia, nella stragrande maggioranza dei casi, utilizza tecnologie proprietarie che sono limitate per definizione (forza lavoro, investimento tecnologico, scalabilità).
Numerai, una costola di Renaissance Technologies di Jim Simons, per prima ha tracciato una nuova strada, costruendo una prima competizione centralizzata di machine learning, allo scopo di raccogliere uno sciame di predittori esterni alla company, da integrare con l’intelligenza interna.
Di fatto, viene superato il concetto che, per ottenere delle buone previsioni di mercato, sia necessario avere soltanto competenze legate al mondo finanziario.
Per superare il limite tracciato da Numerai, è stata ingegnerizzata da Rocket Capital Investment una nuova competizione, che ha l’ambizione di rendere ancora più “democratico” questo disegno. Come? Decentralizzando, grazie alla Blockchain, tutta la filiera di gestione dei partecipanti, di raccolta e validazione delle predizioni, nonché delle decisioni legate alla valutazione e alla remunerazione dei partecipanti stessi. In questo modo è possibile rendere completamente trasparente e inviolabile ogni aspetto della competizione che, di fatto, viene gestita da uno Smart Contract, le cui regole sono note e condivise.
Lo stato dell’arte della gestione patrimoniale
Il mondo dell’Asset Management oggi è meno tecnologico di quello che si possa pensare. Grandi risorse (economiche e tecnologiche) sono state investite nella profilazione del cliente, nella sicurezza informatica, ma molto poco nell’aumento di valore delle proprie decisioni di investimento.
La figura dell’Asset Manager continua ad essere prevalente nella stragrande maggioranza degli Hedge Fund, accentrando di fatto le decisioni operative. Questo spesso si declina in una scarsa pluralità di tecniche di investimento e quindi in una maggiore esposizione al rischio.
Gli elementi prevalenti che limitano la possibilità di miglioramento di un Hedge Fund di ridotte dimensioni possono essere sintetizzati come segue:
- Il numero di modelli utilizzati (in piccoli team è difficile avere esperti di Analisi Fondamentale, Analisi Quantitativa, Machine Learning, Algoritmi Evolutivi o di Reinforcement Learning allo stesso tempo).
- l’esiguo numero di modelli differenti genera strategie simili in condizioni equivalenti, cosa che si tradurrà in una elevata correlazione e quindi in un maggior rischio atteso.
A questo aggiungiamo che l’elemento di valore di un Hedge Fund non risulta in genere essere la performance sul mercato, ma l’AUM (“Asset Under Management”, ossia il capitale in gestione). Troppo spesso gli investitori sposano il paradigma “grande massa gestita uguale migliori prestazioni”. Purtroppo, le statistiche dicono altro.
Tuttavia, esistono delle eccellenze che crescono all’ombra delle grandi e piccole realtà. Tra queste di sicuro Numerai, una costola di Medallion Fund di Jim Simmons, l’Hedge Fund che ha fatto registrare rendimenti a doppia cifra, anno su anno, sin dal 1988 e che basa la propria operatività unicamente su algoritmi quantitativi.
Numerai ha creato un torneo aperto a tutti coloro che abbiano nozioni di Machine Learning: ogni settimana propone un dataset che fa riferimento ad oltre 5000 asset azionari americani regolamentati e chiede di determinare una previsione per la settimana successiva. L’obiettivo è quello di accumulare un numero sufficiente di predittori tali da permettere di migliorare le performance dei propri sistemi interni. Per far sì che i Data Scientist continuino con regolarità a fornire le proprie previsioni, è prevista una remunerazione progressiva in token, legata alla bontà delle previsioni stesse.
Nel caso di Numerai le formule che gestiscono la classifica (“Ranking”) e regolano le ricompense (“Reward”) non sono pubbliche e non c’è modo di verificare in modo indipendente la loro veridicità.
Questo è stato il punto di partenza per la realizzazione di una nuova versione decentralizzata di Competition di Machine Learning, per l’alimentazione dell’Hedge Fund di Rocket Capital Investment.
La Competition di Rocket Capital Investment
Rocket Capital Investment nasce per sfruttare al massimo il binomio Intelligenza Artificiale (AI) e Blockchain, declinato in ogni singolo aspetto aziendale. È l’AI che genera le decisioni di investimento ed è la Blockchain che custodisce traccia di ogni singola operazione sul mercato. Questo, a garanzia sia dei clienti che dell’ente regolatore, permette di avere una fotografia in tempo reale delle performance e dell’esposizione sui mercati. La Blockchain permette inoltre la completa trasparenza di tutte le operazioni corporate di bilancio e contabilità.
Clicca sull’immagine per accedere alla fonte, la homepage di Rocket Capital
E proprio la Blockchain diventa l’elemento distintivo della nuova “Rocket Competition” che è stata lanciata ufficialmente nel mese di ottobre 2021.
Partendo dall’idea di Numerai, abbiamo completamente reingegnerizzato tutti gli aspetti legati alla gestione dei partecipanti, allo Scoring e al Reward, seguendo il concetto di decentralizzazione della filiera di produzione. A tale scopo è stato creato un token proprietario (“MUSA” token) che funge da moneta di scambio e che integra uno smart contract che funge da gestore autonomo della competizione.
Ogni inizio settimana viene emesso un dataset che contiene i dati di oltre 400 cryptocurrency. I Data Scientist sono chiamati a dare una risposta: il ranking di forza relativa di ciascun asset della settimana.
L’iscrizione alla Competition avviene fornendo, in modo completamente anonimo, l’address di un wallet crypto su cui vengono caricati dei token MUSA. Da quel momento i MUSA diventano, a tutti gli effetti, la moneta di scambio tra partecipanti e organizzatori.
Ogni lunedì si apre una nuova Challenge e tutti i Data Scientist iscritti alla Competition vengono chiamati ad utilizzare i propri modelli per generare le predizioni.
Ma vediamo più in dettaglio come lo Smart Contract, che abbiamo realizzato, consenta di declinare il reward su voci differenti (il tutto in modo completamente trasparente e verificabile):
- Staking Reward: viene remunerato il solo fatto di partecipare al torneo;
- Challenge Reward: sulla base del posizionamento sulla Challenge corrente (Challenge Score), vengono premiati tutti i partecipanti compresi nel 75esimo percentile della distribuzione;
- Competition Reward: è un reward di “carriera”, che premia la regolarità delle partecipazioni (submission) ed il valore delle predizioni nel tempo.
Tutta la filiera descritta ha il duplice scopo di fidelizzare i partecipanti più capaci, creando una carriera certificata in blockchain (trasparente e non falsificabile) e di fornire a Rocket Capital un flusso continuo di predittori settimanali. Tale flusso afferisce ad una Intelligenza Interna che ha il compito di estrarre valore da tutti i predittori o da cluster ricorrenti di predittori.

combinazione di sciami di predittori indipendenti
Ispirandosi alla teoria del Wisdom of Crowds, è possibile alimentare sia un sistema di filtering dell’operatività del fondo, che un algoritmo statistico di compravendita indipendente. Possiamo quindi affermare che l’insieme di tutte queste informazioni concorrenti può portare al miglioramento delle prestazioni e al contenimento del rischio dei sistemi interni di trading e di investing.
Rocket Capital propone dunque un intero ecosistema innovativo che, oltre a decentralizzare la forza lavoro anche al di fuori della Company, garantendo una remunerazione nel tempo ai migliori Data Scientist in giro per il mondo, promette una maggiore stabilità delle prestazioni, grazie ad una migliore tutela dal rischio finanziario.
Conclusioni
In questo breve articolo abbiamo provato a delineare quale sia l’elemento fortemente innovativo che Rocket Capital ha portato per innovare il mondo della gestione con l’ausilio della blockchain e degli smart contract. Attraverso una competizione decentralizzata si alimenta un ciclo virtuoso di migliaia di Data Scientist, premiando i migliori ed i più costanti attraverso un Token e con un algoritmo fortemente inclusivo. Tali risorse esterne alla Company concorrono alla realizzazione di un flusso di predittori di machine learning in grado di supportare le decisioni di investing dell’Hedge Fund proprietario.
Per una lettura più dettagliata, rimandiamo al relativo White Paper che potrete trovare al seguente link: https://rocket-capital-investment.gitbook.io/rci-competition/white-paper
Questa sera, giovedì 18 novembre, alle 19.00 sarà possibile confrontarsi su questi temi e su questa iniziativa collegandosi al seguente link di zoom:
https://us02web.zoom.us/j/85357766137?pwd=eHpLYitxVExoMFg3UzdwYU5vWExiQT09#success
A seguire parleremo di Bitcoin e prezzi attuali e prospettici.
A cura di:
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