Il Fondo Monetario Internazionale ha dedicato a marzo uno specifico studio con l’intento di mostrare i possibili vantaggi derivanti alla crescita economica qualora le donne avessero le stesse opportunità oggi assicurate agli uomini.
Al link https://www.imf.org/external/pubs/ft/fandd/2019/03/pdf/closing-the-gender-gap-dabla.pdf sarà possibile scaricare il relativo PDF.
Tra le interessanti conclusioni dell’indagine emergono alcune chiare direttive.
Per quanto riguarda i paesi emergenti e quelli in via di sviluppo dovrebbero:
- Investire in infrastrutture dedicate;
- Supportare le imprenditrici aumentando il loro accesso ai finanziamenti
- Promuovere uguali diritti tra sessi.
Passando invece alle realtà dei paesi sviluppati dovrebbero:
- Aumentare il maggior utilizzo del congedo di paternità per agevolare il rientro professionale delle mamme;
- Incentivare l’accesso a servizi di qualità nei primi anni di vita dei figli sia dal punto di vista organizzativo che degli incentivi fiscali
Il report ben si coniuga con l’articolo poi comparso su La Repubblica il 16 maggio 2019.
In esso si aggiunge che l’importanza dell’argomento viene ribadita anche dalla Harvard Bussines Review e ribadisce che “l’equilibrio di genere permetterebbe di raggiungere 28 mila miliardi di dollari del Pil mondiale entro il 2025”.
Inoltre evidenzia come i Millenials hanno opinioni in merito molto chiare: “quando devono scegliere dove lavorare l’85% preferisce farlo in aziende dove la parità viene garantita”.
L’articolo integrale è reperibile al link:
L’immagine con cui pubblichiamo l’articolo è tratta da questo articolo:
https://www.imf.org/external/pubs/ft/fandd/2019/03/closing-the-gender-gap-dabla.htm#author