L’aumento della longevità rappresenta un’estensione della vita e richiede una nuova “mappa per la vita”, come viene riportato dalla professoressa Laura Castensen della Stanford Univerity. E’ necessario che tutta la società si adatti a questo cambiamento.
E’ inoltre fondamentale che la popolazione invecchi bene. Malattie di cuore, cancro, diabete e demenza rappresentano più del 70% delle morti globali.
Per ridurre l’impatto della spesa economica necessaria a gestire tali patologie, i servizi sanitari devono prevedere, ad esempio, una maggiore attività di prevenzione.
Invecchiare bene costa. In alcuni casi bisogna prevedere un aumento delle spese per farmaci, per le visite mediche o per i trattamenti sanitari. E talvolta bisogna pensare a personale di supporto (le badanti) oppure a strutture dedicate, con un aumento importante dei costi sia per la collettività sia per i privati.
Ricordiamo che uno degli strumenti presenti sul mercato assicurativo per gestire queste situazioni potrebbe essere la polizza “Long Term Care”, strumento che non ferma o rallenta l’orologio biologico, ma eroga una rendita, cioè un contributo economico, in caso di bisogno.
Per ogni informazione sullo strumento Long Term care, si può rimandare ad esempio ad un precedente contributo