La crescita americana vista dalle banche centrali locali.

Quali sono le attese circa la crescita dell’economia americana?

I primi giorni dell’anno sono sempre dedicati alla lettura del parere deli esperti che a turno ipotizzano quali sorte avrà l’economia USA per la sua rilevante incidenza sulle sorti del mondo intero.

Una veloce operazione che chiunque può gratuitamente effettuare è consultare i siti delle due banche centrali statali che dispongono degli uffici studi più accreditati.

Abbiamo già avuto modo di illustrare le reciproche caratteristiche e in fondo pubblicherò i riferimenti diretti. Passiamo quindi direttamente alla visione dei dati aggiornati.

Partiamo dall’ufficio studi della Federal Reserve di Atlanta, spesso seguito dagli analisti più critici verso i dati pubblicati mainstream, basandosi solo su dati a consuntivo, su dati reali che vengono aggiornati in base alle varie pubblicazioni.

Ecco l’aggiornamento del 5 gennaio 2021 che è già se non erro il secondo aggiornamento dell’anno:

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Ricordo che il dato fa ancora riferimento al quarto trimestre 2020 e che è un dato su base annua.

Inoltre bisogna osservare che il Covid 19 ha reso tutti i modelli previsivi meno attendibili, come recita la stessa FED di Atlanta:

GDPNow non è una previsione ufficiale della Fed di Atlanta. Piuttosto, è meglio visto come una stima corrente della crescita del PIL reale basata sui dati economici disponibili per l’attuale trimestre misurato. Non sono stati apportati aggiustamenti soggettivi a GDPNow: la stima si basa esclusivamente sui risultati matematici del modello. 

In particolare, non coglie l’impatto del COVID-19 e della mobilità sociale oltre il loro impatto sui dati di origine del PIL e sui rapporti economici pertinenti che sono già stati rilasciati. Non prevede il loro impatto sui prossimi rapporti economici oltre le dinamiche interne standard del modello.

Passando invece all’ufficio studi della Federal Reserve di New York possiamo invece già raccogliere qualche dato sul 2021.

La differenza principale di questo ufficio studi è che il proprio modello integra i dati a consuntivo con dati di sentiment e con questa premessa ci può essere quindi molto di aiuto, come al solito quale integrazione di tutti i dati di cui già disponiamo. Non deve quindi sorprenderci come il dato sia diverso dal precedente:

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Più interessante il dato atteso per il primo trimestre 2021, per quanto i dati pubblicati siano ancora ovviamente pochi:

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Quindi l’aggiornamento al 31 dicembre 2020 ha determinato:

  • Il modello previsivo Nowcast della Fed di New York si attesta al 2,1% per il quarto trimestre del 2020 e al 5,2% per il primo trimestre 2021;
  • I nuovi dati di questa settimana hanno fatto aumentare il dato per il Q4 del 2020 di 0,1 punti percentuali e di 0,1 punti percentuali il dato relativo al Q1 del 2021.
  • Una sorpresa positiva maggiore è venuta dal dato relativo alle scorte all’ingrosso, in aumento.

 

Come si può notare non è per nulla semplice comprendere concretamente cosa ci si possa aspettare e non ci resta che seguire direttamente le cose, da soli, e farci un’opinione.

 

Vorrei in ultimo segnalare che l’app della Fed di Atlanta non è più operativa.

E’ stata sostituita da una nuova app che si chiama EconomyNow:

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Oppure vai sul sito della Fed di Atlanta e segui le istruzioni:

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I riferimenti del passato

 

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