Ormai è un dato di fatto che l’azionario tecnologico, e più specificatamente l’indice azionario tecnologico americano rappresentato dall’indice Nasdaq, è il più forte di sempre rispetto al resto del mondo equity. In realtà la forza di questo indice è caratterizzata da una sua distribuzione in pochi titoli che, se venisse a mancare, porterebbe la performance in tutt’altra direzione. Ma la tendenza è ancora rialzista e quindi fino a quando “the trend is your friend”, è quasi d’obbligo restare investiti… ma con molta prudenza.
Guardando con attenzione come si sta muovendo all’interno degli indici azionari la forza relativa di breve termine, è da qualche mese che salta all’occhio non tanto un settore, ma un gruppo industriale che sta cercando di confrontarsi in modo sempre più interessante con l’indice Nasdaq. Si tratta del gruppo industriale rappresentato dall’indice MSCI World Biotechnology, che trova la sua più interessante caratterizzazione, sempre in territorio americano, nell’indice Nasdaq Biotechnology.
Se confrontiamo la forza del Nasdaq Biotechnology con quella del Nasdaq 100 (grafico 1), possiamo notare che a livello storico il ratio ha recentemente toccato un livello (b) che corrisponde ai minimi del 2007-2008 (a). Possiamo notare che da tale zona, così come è accaduto nel 2007-2008, c’è stata una reazione nel breve termine a favore dell’indice biotech.