The ELLIOTT WAVES lives on: S&P 500 Report del 4 agosto 2021

Ancora una puntata dedicata al lavoro del team di Anthony Caldaro, analista americano prematuramente scomparso l’anno scorso.

Dall’ultimo aggiornamento del mese di dicembre 2019, il blog gestito dalla figlia di Anthony Caldaro non è stato per ora più arricchito delle preziose analisi che portavano avanti il lavoro di interpretazione dei mercati secondo le onde di Elliott. Cercheremo dunque di fare del nostro meglio e di interpretare quando scritto sulle charts, che pur prive di commento, sono comunque sempre aggiornate.

Dal fine Settembre 2020 vengono poi aggiornati solo i prezzi senza fornire più le indicazioni date dal gruppo di studio.

A causa di questo potremmo a breve essere costretti a non proseguire al pubblicazione di questa tipologia di riflessione. Siamo agli sgoccioli anche perché abbiamo largamente centrato i nostri obiettivi enunciati a fine estate 2020.

ANALISI DI MEDIO TERMINE DELLO S&P 500 AL 4 AGOSTO

Clicca sulla immagine per accedere alla fonte – le ipotesi di lavoro sono redatte dalla redazione di Mork e Mindy

Nessuna incertezza al momento per il mercato azionario americano che nelle scorse settimane ha proseguito la sua lenta ed inesorabile salita, arrivando a lambire quota 4.430 punti di SP500, ad un soffio dai nostri ultimi obiettivi indicati in area 4.440 (NdR The ELLIOTT WAVES lives on: S&P 500 Report del 16 giugno 2021).

Nonostante siano trascorse ben 7 settimane dal nostro ultimo aggiornamento, i grafici mostrano un quadro sostanzialmente immutato, con una sequenza dei prezzi sempre più ridotta in termini di volatilità giornaliera e sempre più inerpicata al raggiungimento costante di quasi quotidiani nuovi massimi storici.

In una siffatta progressione unidirezionale, priva di qualsiasi ritracciamento significativo, diviene oltremodo complesso azzardare previsioni, anche se è nostra sfida quanto meno provarci.

Proiettando alcuni precedenti movimenti rialzisti e affidandoci anche al tracciamento di una sorta di canale, anche se non proprio ortodosso da punto di vista tecnico, abbiamo individuato una ulteriore possibile estensione del movimento in area 4.550/4.600 che potrebbe essere raggiunta a patto della tenuta della prima valida area di supporto in area 4.250/4.300.

Segnaliamo infatti che la sua eventuale rottura potrebbe invece segnalare l’avvio della correzione attesa ormai da tempo dalla maggior parte degli analisti tecnici e che al momento è stata accantonata dal mercato. In caso di cedimento si potrebbe ipotizzare una flessione con possibile approdo in area 4.050/4.100.

Classificazione delle onde:

Grafici tratti da:

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Accedendo alla fonte potrete seguire l’evoluzione dei grafici che verranno aggiornati in tempo reale.

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