Ancora una puntata dedicata al lavoro del team di Anthony Caldaro, analista americano prematuramente scomparso quest’anno.
Ricordo che il mio intento è quello di trasmettere il più integralmente possibile i contenuti del commento settimanale senza esprimere la mia opinione, se non per cercare di semplificare l’analisi delle onde di Elliott.
ANALISI DI MEDIO TERMINE DELLO S&P 500 AL 11 AGOSTO
L’analisi di lungo periodo rimane invariata, ma ancora una volta abbiamo deciso di cambiare il conteggio delle onde di breve, suddividendo la fase attuale in 3 onde correttive (a-b-c in giallo ancora in formazione). Dopo l’esaurimento dell’onda “i” verde in area 3018 si sta sviluppando infatti un complesso modello correttivo giunto a minimi a 2822: questo potrebbe dare luogo a due ipotesi. Nel primo caso rappresenta la fine della correzione e quindi l’onda “ii”, cui seguirebbe la ripartenza del movimento impulsivo già in atto con il rimbalzo delle ultime due sedute. Nel secondo caso invece il mercato si troverebbe solo nell’onda “a” verde di una “ii” più articolata ed estesa temporalmente che significherebbe che l’onda “ii” è ancora in fase di svolgimento e che il movimento di rialzo visto dai minimi a 2822 non è ancora impulsivo al rialzo, ma è solo una salita temporanea (“b” verde) che cederebbe poi il posto ad una “c” verde in calo. Staremo dunque a vedere nelle prossime sedute se l’attuale rialzo in corso partito da 2822 può essere impulsivo e quindi il mercato si troverebbe già nella nuova onda rialzista di medio-lungo, oppure se la fase di correzione laterale può ancora proseguire per alcune settimane indicativamente tra 2800 e 2950, prima che parta una onda più grande “iii” rialzista con obiettivi ipotizzabili in area 3300 (nota del traduttore).
Tratto da https://caldaro.wordpress.com/2019/08/11/weekend-report-17/