Per tirare le somme circa lo SP500 dunque è la struttura di base ovvero che il mercato abbia trovato la sua “a” viola sui minimi di marzo e sia ancora in definizione della “b” viola con un movimento rialzista che potrebbe ancora non essere stato ultimato.
Ricordiamo che al completamento della “b”, dovrebbe seguire una “c” viola nuovamente ribassista e simile per portata alla “a” viola.
Solitamente onde correttive molto complesse sono tipiche dei mercati che sono stati caratterizzati da tendenze molto forti, nei quali la correzione da un lato richiede profondità di movimento e dall’altro incorpora spinte rialziste ancora vivaci.
Il corretto conteggio delle sotto-onde così come appare ora potrebbe subire ulteriori variazioni nelle prossime settimane, all’interno però di una struttura che dovrebbe essere confermata.
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