Ancora una puntata dedicata al lavoro del team di Anthony Caldaro, analista americano prematuramente scomparso l’anno scorso.
Dall’ultimo aggiornamento del mese di dicembre 2019, il blog gestito dalla figlia di Anthony Caldaro non è stato per ora più arricchito delle preziose analisi che portavano avanti il lavoro di interpretazione dei mercati secondo le onde di Elliott. Cercheremo dunque di fare del nostro meglio e di interpretare quando scritto sulle charts, che pur prive di commento, sono comunque sempre aggiornate.
Dal fine Settembre 2020 vengono poi aggiornati solo i prezzi senza fornire più le indicazioni date dal gruppo di studio.
ANALISI DI BREVE TERMINE DELLO S&P 500 AL 21 FEBBRAIO
Clicca sulla immagine per accedere alla fonte – lettere e numeri delle onde aggiunte da Mork e Mindy
L’indice SP500 continua ad inanellare nuovi record al rialzo: si trova ormai a ridosso dei 4.000 punti avendo raggiunto quota 3.950 poco sotto cui ha chiuso l’ultima settimana. Dopo la tenuta del supporto chiave a 3.645 di un paio di settimane fa, il mercato ha ripreso a salire anche se l’andamento degli oscillatori dimostra primi segnali di stanchezza.
Il movimento comunque, così come già dettagliato nelle due analisi precedenti, vede prossimi obiettivi in area 4.200 punti, in prossimità dei quali potremmo ragionevolmente attenderci una pausa e forse anche una correzione al ribasso quanto meno momentanea. Se ciò fosse confermato dunque, anche dalla posizione degli oscillatori al raggiungimento di quei livelli, il mercato potrebbe stornare in direzione di 3.650/3.700 prima di provare a ripartire nuovamente al rialzo.
Il quadro di lungo periodo infatti resta saldamente rialzista, e tutte le flessioni vanno per ora interpretate come cali temporanei che preludono a nuove salite.
Classificazione delle onde:
Grafici tratti da:
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