Ancora una puntata dedicata al lavoro del team di Anthony Caldaro, analista americano prematuramente scomparso quest’anno.
Ricordo che il mio intento è quello di trasmettere il più integralmente possibile i contenuti del commento settimanale senza esprimere la mia opinione, se non per cercare di semplificare l’analisi delle onde di Elliott.
ANALISI DI BREVE TERMINE DELLO S&P 500 AL 28 OTTOBRE
Questa settimana lo SP500 ha esteso il rialzo raggiungendo quota 3027, un solo punto percentuale in meno rispetto ai massimi di tutti i tempi, prima di chiudere la settimana a 3022. Il rally è stato sufficiente per confermare un nuovo trend rialzista: ora abbiamo Nasdaq, Nasdaq 100 e SP500 in trend rialzista confermato, mentre attendiamo che il Dow Jones li segua nei prossimi giorni. Dunque l’onda 2 gialla è stata completata a 2856 all’inizio di questo mese e l’onda 3 è in corso da allora. Il nostro obiettivo ideale per la 3 è a 3180 (ovvero 1,68 volte la 1) ma se il rally non supera l’area chiave 3056, ciò significherebbe che siamo ancora in una fase di consolidamento. Nel breve dunque i livelli da tenere d’occhio sono a 3056/3061, oltre cui avremmo un conclamato caso di onda impulsiva partita al rialzo. Alternativamente un ritorno verso 2960 segnalerebbe la necessità di una revisione del conteggio di breve, mentre al di sotto di 2893 avremmo seri segnali che invaliderebbero l’impulso rialzista. I supporti di breve termine sono a 2995 e 2984, le resistenze a 3033 e 3046.
Tratto da: https://caldaro.wordpress.com/2019/10/27/weekend-report-28/