The ELLIOTT WAVES lives on: S&P 500 Weekend Report del 30 giugno 2019.

Ancora una puntata dedicata al lavoro del team di Anthony Caldaro, analista americano prematuramente scomparso quest’anno.

Ricordo che il mio intento è quello di trasmettere il più integralmente possibile i contenuti del commento settimanale senza esprimere la mia opinione, se non per cercare di semplificare l’analisi delle onde di Elliott.

ANALISI DI BREVE TERMINE DELLO S&P 500 AL 30 GIUGNO

Come ipotizzato la scorsa settimana lo SP500 ha effettuato un calo di 51 punti dai massimi, leggermente superiore a i 30/40 punti da noi attesi. Per il momento, in assenza di alternative continuiamo a ritenere corretto il conteggio giallo con una 3 stranamente corta. Al momento dunque, in base a questa suddivisione del movimento, dovremmo assistere ad una nuova onda al rialzo (la 5 gialla) che come massimo può essere lunga quanto la 3 (ricordiamo che la 3 non può mai essere la più corta). Con una 5 lunga dunque quanto la 3 avremo un obiettivo di rialzo massimo a 3002. Se il mercato dovesse andare subito nelle prossime 3/4 sedute oltre 3002 saremo certamente di fronte ad un conteggio errato di breve che dovremo reimpostare.

ANALISI DI MEDIO TERMINE DELLO S&P 500 AL 30 GIUGNO

Dando uno sguardo questa settimana anche al conteggio di medio periodo vediamo che dopo aver completato una grande onda Minor 1 da 2346 a 2954 e successivamente una Minor 2 da 2954 a 2729, l’indice sp500 si trova ora all’interno di una grande Minor 3 che vede obiettivi logici in area 3300, ovvero la stessa lunghezza della Minor 1.

Tratto da https://caldaro.wordpress.com/2019/06/29/weekend-report-11/

 

COMMENTO DI GIAN LUCA

Dal nostro punto di vista la suddivisione delle onde di breve, quelle con il conteggio in giallo, ci lascia alquanto perplessi soprattutto per la struttura della 3 che francamente appare troppo breve. Vedremo se una diversa evoluzione di breve porterà ad un riconteggio di breve.

 

Gian Luca Bocchi