Da oltre un mese i sostenitori del blog di Caldaro non attribuiscono all’evoluzione delle onde dei mercati una loro interpretazione in termini elliottiani. Per questa ragione, e con tutte le cautele del caso, stiamo provando noi stessi ad interpretare l’evoluzione dei movimenti a partire da quell’ultima “a” blu scritta da loro sul grafico la terza settimana di settembre.
A nostro avviso dunque, dopo appunto la “a” in blu, lo SP500 ha poi tracciato una “b” blu a 3.550 per scendere nuovamente e tracciare una “c” blu che segnala il completamento della “ii” viola in area 3.234.
A livello di onde espresse dunque in numeri romani piccoli viola, per ora sul mercato abbiamo visto una “i” terminata a 3.588, seguita da una “ii” conclusasi a 3.234.
Da quel livello è ripartito un poderoso movimento rialzista, che nella teoria è tipico della terza onda impulsiva, che depone a favore che il mercato si trovi nella fase iniziale di un nuovo ampio rialzo.
Stiamo provando a scomporre lanche questo movimento e possiamo dire che per ora abbiamo individuato una 1 blu partita a 3.234 e culminata a 3.650, seguita da una 2 blu da 3.650 a 3.540. Da quest’ultimo livello si è avviato un nuovo rialzo che potrebbe essere la 3za blu con obiettivo classico calcolato come proiezione della 1ma blu.
In questo caso facendo i conti avremmo una lunghezza di onda pari a (3.650-3.234)*1.618= 673 punti, da proiettare dal termine della 2 a 3.540, con un risultato finale pari a 4.213 punti.
Sono numeri importanti che vanno ovviamente trattati con cautela vista l’ampiezza di movimento che proiettano nei prossimi mesi.
Di contro segnaliamo che lo scenario resta confermato in assenza di cali sotto l’area 3.500; in caso di rientro sotto quei livelli assisteremmo ad una ripresa del movimento laterale, che procrastinerebbe la ripresa della fase rialzista, abortendo per il momento lo scenario di rialzo delle prossime settimane.
In ogni caso è utile rileggere quanto scritto il 4 di ottobre