The ELLIOTT WAVES lives on: S&P 500 Weekend Report del 7 ottobre 2019

Ancora una puntata dedicata al lavoro del team di Anthony Caldaro, analista americano prematuramente scomparso quest’anno.

Ricordo che il mio intento è quello di trasmettere il più integralmente possibile i contenuti del commento settimanale senza esprimere la mia opinione, se non per cercare di semplificare l’analisi delle onde di Elliott.

 

ANALISI DI BREVE TERMINE DELLO S&P 500 AL 7 OTTOBRE

La rottura dell’area di supporto chiave a 2940 ha innescato un calo molto rapido che ha condotto l’indice verso minimi in direzione di 2856. Nonostante la volatilità del mercato, questi movimenti hanno inciso per ora solo nel conteggio di breve termine (short term), per il quale abbiamo leggermente spostato il top della 1 gialla portandolo a 3022. A questo punto, se effettivamente la 1 gialla si è sviluppata dai minimi a 2822 a 3022, a questo punto il mercato sarebbe in fase di elaborazione della 2 gialla, con una “a” verdina conclusasi a 2946, seguita da una “b” verdina finita a 2993, e una “c ” verdina che potrebbe essersi già conclusa sui minimi visti a 2856. Le possibilità che la “c” verdina e quindi la 2 gialla si siano completate con i minimi a 2856 sono rafforzate dal fatto che la reazione del mercato dai minimi è stata particolarmente vivace e anche dall’ipervenduto che aveva raggiunto l’indicatore MACD al momento del raggiungimento dei minimi. A questo punto tutto è pronto per assistere all’esplosione rialzista della 3 gialla che, se il conteggio è corretto, dovrebbe avvenire in tempi molto brevi. Non resta che attendere, perché se ciò non accadesse bisognerebbe ipotizzare che la 2 gialla non si sia esaurita a 2856 ma possa procedere ulteriormente in senso laterale, alternando movimento di rialzo a fasi di debolezza.

Tratto da: https://caldaro.wordpress.com/2019/10/07/weekend-report-25/