Ancora una puntata dedicata al lavoro del team di Anthony Caldaro, analista americano prematuramente scomparso quest’anno.
Ricordo che il mio intento è quello di trasmettere il più integralmente possibile i contenuti del commento settimanale senza esprimere la mia opinione, se non per cercare di semplificare l’analisi delle onde di Elliott.
ANALISI DI MEDIO TERMINE DELLO S&P 500 AL 9 DICEMBRE
Nelle ultime due settimane i movimenti di mercato hanno confermato il trend rialzista di lungo periodo. Nonostante ciò è comunque sempre importante ricordare che, per quanto lo riteniamo un conteggio con basse probabilità, esiste ancora un conteggio alternativo a questo rialzista che resta il nostro favorito; il conteggio alternativo verrebbe riportato in auge solo in caso il movimento ritracciasse al di sotto di 2940, con segnali di allerta sotto 3020. Dopo questa premessa, torniamo al nostro scenario statisticamente favorito: lo SP500 ha registrato l’ennesimo nuovo massimo storico a 3154, per poi cedere con un netto calo a 3070. Questo ribasso di circa il 2,7% è stato il più grande movimento di controtendenza da ottobre e ha creato alcune interessanti possibilità. Poiché il rialzo a 3154 sembra un’onda completa, siamo infatti di fronte a due possibilità: o si è esaurita la Micro wave 3 gialla (attenzione che nel grafico è scritta in verde perché per ora è solo un’ipotesi), oppure l’onda che si è esaurita a 3154 è solo la i della 3 gialla (infatti nel grafico allegato vedete la dicitura 3/i, nel senso che o è una 3 o è solo la “i” della 3). Nel caso si tratti di una 3 avremo ora una 4 gialla in calo verso 3050 probabilmente (ma non sotto 3020) e poi una 5 gialla verso nuovi massimi a 3180 probabilmente. In caso invece a 3154 si sia completata solo la “i” della 3 gialla saremmo di fronte a un potenziale di rialzo molto ampio esteso almeno fino a quei 3300 punti di cui abbiamo già accennato in commenti precedenti. Di conseguenza, per prudenza, riteniamo che nel medio il mercato abbiamo raggiunto un punto di flesso: attendiamo i prossimi giorni per capire come potrà evolvere. Dobbiamo anche precisare che alcuni indici settoriali, quali i semiconduttori e i trasporti (SOX e TRAN) si trovano in trend di ribassi confermati, il che potrebbe essere un segnale di avvertimento per le prospettive a medio termine più ribassiste anche per l’indice globale. Al momento continuiamo comunque a proiettare un mercato rialzista fino al 2020 con obiettivi invariati a 3300. Una volta risolto il punto di flesso, aggiorneremo la nostra proiezione a medio termine.
Tratto da: https://caldaro.wordpress.com/2019/12/08/weekend-report-33/
N.d.R. Per un possibile aiuto nella comprensione delle tecniche utilizzate dagli analisti americani, potrete consultare un piccolo e semplice tutorial privato al seguente link:
https://www.youtube.com/watch?v=Dydv95GH4WE&feature=youtu.be
è stato realizzato nelle scorse settimane ma visto il comportamento delle onde, decisamente didattico e nello stesso tempo reale, concreto, l’attuale fase si potrebbe prestare più di altre per provare a comprendere tale approccio.
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